Negli ultimi anni, l’enorme sviluppo del mondo digitale ha aperto nuove prospettive nell’ambito delle applicazioni blockchain. Oltre alle criptovalute, sempre più aziende stanno riconoscendo il valore dei wallet aziendali per soddisfare una vasta gamma di esigenze, come la gestione di credenziali digitali, la gestione documentale e la custodia di asset tokenizzati.
La scelta del wallet aziendale richiede un’attenta valutazione da parte delle aziende che desiderano gestire in modo sicuro i propri fondi e le proprie credenziali digitali. Questo articolo fornirà una guida dettagliata sui principali fattori da considerare durante il processo decisionale.
Perché avere un wallet aziendale?
La tecnologia blockchain ha aperto le porte a numerose opportunità di innovazione in vari settori, spingendo molte aziende a dotarsi di un wallet aziendale.
Uno dei motivi principali per cui le aziende potrebbero trovare utile avere un wallet aziendale è la custodia degli asset digitali, che includono criptovalute e asset tokenizzati. Le aziende possono utilizzare il wallet per gestire e trasferire in modo sicuro e trasparente i propri asset.
Per le aziende interessate alla raccolta fondi o al crowdfunding, l’adozione di un wallet aziendale presenta vantaggi significativi. Infatti, un wallet blockchain consente di raccogliere fondi in modo sicuro, trasparente e globale, eliminando gli oneri e i tempi associati ai metodi tradizionali di raccolta fondi.
Inoltre, i wallet aziendali offrono la possibilità di controllare l’emissione e la gestione di credenziali identificative, certificati, documenti e qualsiasi informazione rappresentata tramite token o il modello delle verifiable credentials.
Grazie alla tecnologia blockchain, le aziende possono infatti creare e verificare credenziali digitali come certificati o licenze.
Un altro caso d’uso importante riguarda i pagamenti per servizi e fornitori. Utilizzando un wallet blockchain, le aziende possono effettuare pagamenti rapidi, trasparenti, programmabili e sicuri, riducendo i costi delle transazioni ed eliminando la necessità di intermediari finanziari. Questi pagamenti possono essere effettuati utilizzando qualsiasi forma di moneta digitale supportata dal wallet selezionato (e.g, stablecoin, deposit tokens, criptovalute).
Infine, i wallet aziendali consentono alle aziende di partecipare all’ecosistema del Web3, interagendo con le applicazioni decentralizzate (DApps) e i token non fungibili (NFT).
In conclusione, dall’emissione di credenziali, alla custodia di asset tokenizzati, alla raccolta fondi, ai pagamenti per servizi e fornitori, fino ai pagamenti nel Web3, un wallet aziendale può semplificare i processi, migliorare l’efficienza operativa e offrire nuove opportunità di business. Le aziende che desiderano sfruttare appieno le potenzialità della tecnologia blockchain dovrebbero quindi sicuramente considerare l’adozione di un wallet aziendale.
Quali sono le opzioni?
Esistono numerose configurazioni per i wallet aziendali, ognuna con i suoi pro e contro che variano in base all’utilizzo.
La prima scelta è sicuramente quella tra un wallet custodial (nel quale le chiavi del wallet sono custodite da una terza parte) e non custodial (gestito in prima persona dall’azienda).
Wallet non custodial
La gestione in prima persona degli asset consente un’interazione efficiente ed efficace con la blockchain. Nello specifico alcuni vantaggi sono:
- Controllo diretto dei propri asset (l’azienda non dipende da servizi esterni per accedere ai propri asset e nessuno eccetto l’azienda può avere accesso al wallet)
- Totalmente personalizzabile (non esiste limite alla personalizzazione dei layer di sicurezza e della governance del wallet)
- Riduzione dei rischi strategici e informatici derivanti dall’introduzione di un attore terzo (usando un software prodotto da una terza parte si è comunque dipendenti dalla sicurezza del software utilizzato)
Alcuni problemi nell’utilizzo dei wallet non custodial sono invece:
- User experience (l’utilizzo di wallet non custodial richiede personale formato sulla tecnologia blockchain)
- Embodied risk (se non assicurata, la responsabilità della corretta conservazione delle chiavi private ricade sull’azienda stessa)
Wallet custodial
La scelta dell’outsourcing richiede fiducia nei confronti del provider scelto. Affidarsi a una terza parte significa infatti:
- Non avere diretto controllo dei propri asset (per poter accedere gli asset si è quindi dipendenti dal servizio di un intermediario)
- Essere esposti a eventuali attacchi informatici verso il proprio provider
- Essere totalmente dipendenti da una terza parte, sia in termini di know-how, che in termini di business continuity
- Dovere sostenere il costo del servizio
I wallet custodial hanno però anche alcuni vantaggi:
- User experience (l’introduzione di un intermediario aiuta a colmare una mancanza di competenze introducendo un’esperienza utente semplificata)
- Risk mitigation (i servizi di custodia spesso abbinano al servizio dei pacchetti assicurativi)
- Supporto (le aziende che offrono servizi di custodia spesso forniscono anche assistenza tecnica)
Sono stati riassunti qui alcuni vantaggi e svantaggi dei wallet custodial e non custodial, ulteriori informazioni sono incluse nel seguente articolo: “Come detenere le criptovalute di un’azienda? Le principali soluzioni sul mercato”.
Come posso personalizzare un wallet rispetto alle mie esigenze?
Nell’analisi delle possibili soluzioni bisogna considerare che le opzioni a disposizione possono essere molteplici. Sia per le soluzioni custodial che per la self-custody esistono diverse configurazioni che possono andare incontro alle specifiche necessità di un’azienda.
Wallet non custodial
Il regno dei wallet non custodial è molto ampio, generalmente si distingue tra wallet tradizionali e wallet smart-contract. I wallet tradizionali sono un semplice account sulla Blockchain, gli smart-contract wallet sono invece i più diffusi tra le aziende in quanto consentono di introdurre diverse funzionalità come:
- Social recovery: i meccanismi di social recovery consentono di mitigare il rischio di perdita delle chiavi private dei wallet, permettendone il recupero tramite entità terze, o introducendo logiche tradizionali come, per esempio, il recupero via mail
- Multi-sig: i wallet “multi-signature” permettono alle aziende di introdurre diverse gerarchie e standard di sicurezza. È possibile, infatti, richiedere l’inserimento di una o più firme a seconda dell’operazione che si intende fare con il wallet. Questa funzione permette anche di assegnare diversi ruoli e privilegi a chi ha accesso al wallet
- Batching delle transazioni: grazie all’Account Abstraction (AA) è possibile eseguire diverse transazioni come se fossero una sola, migliorando l’esperienza utente e abbassando i costi di transazione
- Logiche di verifica: l’AA introduce anche la possibilità di creare logiche di verifica ad-hoc per delle transazioni. Posso decidere, per esempio, di creare un token a validità temporanea che mi annulla la necessità di firmare le transazioni fino alla sua scadenza
- …
Gli smart-contract wallet consentono l’inserimento di pressoché qualsiasi logica desiderata, questa guida pertanto non include tutte le possibilità di personalizzazione di un wallet di questo tipo.
Wallet custodial
I provider di wallet custodial spesso offrono diverse possibili configurazioni. Queste possono variare a seconda del provider, le soluzioni si collocano tra i seguenti due estremi:
- Configurazioni “cold”: gli asset sono detenuti in un hardware wallet offline. Queste soluzioni sono le più sicure, ma anche quelle con l’esperienza utente meno fluida.
- Configurazioni “hot”: l’esperienza utente è più fluida, ma con inferiori standard di sicurezza
Cosa devo considerare nella scelta?
Quando si tratta di scegliere un wallet, le aziende dovrebbero prendere in considerazione diversi aspetti. Si riassumono qui i punti principali:
- Sicurezza: la sicurezza è sicuramente un fattore primario da considerare, poiché è fondamentale proteggere asset e informazioni aziendali da eventuali attori malevoli.
- Reputazione del provider: soprattutto per le soluzioni custodial, la verifica dell’affidabilità del provider risulta fondamentale per garantire la protezione dei fondi aziendali e di eventuali dati sensibili.
- Compatibilità: il wallet deve essere facilmente integrabile con i processi aziendali. Si potrebbe per esempio verificare la compatibilità con i diversi dispositivi e sistemi operativi utilizzati in azienda.
- Facilità d’utilizzo: l’usabilità è essenziale per garantire che il wallet sia facile da usare per tutti i membri del team. È inoltre importante che il wallet supporti diverse piattaforme, come computer, smartphone e tablet, per consentire l’accesso ovunque e in qualsiasi momento.
- Casi d’uso: tenere a mente come e per cosa verrà utilizzato il wallet è indispensabile per una corretta valutazione dei trade-off specificati nel paragrafo precedente.
Come posso offrire un wallet ai miei partner o clienti?
Per facilitare l’adozione e la user experience delle soluzioni basate su blockchain, alcune aziende potrebbero essere interessate a offrire un’esperienza semplificata ai propri partner o utenti. Anche in questo caso ci sono diverse opzioni, qui sotto si riportano le più diffuse:
- Wallet custodial: un’opzione è quella di creare una partnership con un’azienda che fornisce servizi di custodia, permettendo ai propri clienti di usufruire del loro servizio.
- Wallet non custodial gratuiti: per gli utenti più esperti si può suggerire l’utilizzo di wallet già esistenti sul mercato.
- Wallet personalizzato: per avere il pieno controllo sull’esperienza utente è possibile creare un wallet personalizzato. Questa opzione può essere realizzata in due modi:
- Servizi di creazione dei wallet: servizi come magic.link permettono la creazione di wallet personalizzati
- Sviluppo ad hoc: sviluppo proprietario del wallet
Conclusione
L’adozione di un wallet aziendale offre numerose opportunità e vantaggi per le aziende che desiderano sfruttare appieno le potenzialità della tecnologia blockchain. Nel processo decisionale per la scelta del wallet, è però importante considerare i diversi trade-off ed essere consapevoli delle numerose opportunità offerte dal mercato. Ogni opzione ha vantaggi e svantaggi, che devono essere valutati attentamente tenendo conto dei costi, della sicurezza, della personalizzazione, dell’esperienza utente e della dipendenza da terze parti.
Rivolgersi a una terza parte può semplificare il processo di adozione, ma questa soluzione può in alcuni casi introdurre costi e inefficienze. Al contrario un wallet non custodial richiede un maggiore sforzo iniziale, introducendo però vantaggi operativi. In conclusione, la scelta del wallet può avere un impatto importante sull’efficacia e l’efficienza operativa delle soluzioni blockchain e necessita pertanto di un attento studio delle possibili alternative.